Ho sempre rinchiuso me stessa in uno spazio nascosto dal mondo, in attesa di imparare a vivere.  Ma ora colei che ho zittito per troppo...

Ed è così. Ho paura di credere ancora alle parole, all’amore e alla magia che si crea appena le nostre mani si sfiorano.

Dinanzi un burrone profondo senza luce, in cui è sepolta la mia verità. Alle mie spalle, il passato mi trattiene. Ma io devo sapere.

E quando la tua barca diventerà un puntino all’orizzonte, riordinerò il caos che hai lasciato in me a riva. Ma già so che tornerai… e...

Il tuo sguardo è stato facile da riconoscere. La tua voce. Le tue parole. Il tuo modo di scrivermi.   Tu al primo istante mi hai presa e...

Sei il mio paradiso… e il mio inferno.

Trovo stabilità e vivo. Poi mi ritrovo e scrivo. L'equilibrio a cui aspiro uccide l'arte. Tocco il fondo e la mia rima riparte.

Esistono milioni di sfumature tra i colori delle emozioni… ma chi ha fame d’amore resta intrappolato in una vita in bianco e nero.

Non so se ho più bisogno di perdermi, o di ritrovarmi.