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- Muro invisibile
E quel muro invisibile c'è. Lo sento perché è dentro di me... Che fossero mie lacrime o timidi sorrisi di tutti quei momenti che ci han visto divisi ricordo quel tuo esserci senza regalarti, il farti vedere ma senza mai mostrarti. Non smetto di pensare a tutti quegli errori che senza avere un nome han preso decisioni. E credevo in quell'istante senza mai voltarmi ma ora la distanza insiste nel parlarmi. E quel muro invisibile c'è. Lo sento perché è dentro di me. Non lo ammetti ma fa male anche a te. E quel muro invisibile c'è... Forse senza testa avrei saputo amarti. Sarebbe stato semplice soltanto affidarmi ma ho voluto crescere e trovar la forza di fare del mio essere una vera fortezza. Non credo troveremo mai più il nostro cammino, sempre più ti allontano ma ti vorrei vicino. E anch'io non mi capisco ma ho le mie ragioni, sai non vorrei ascoltarle ma sono dolci suoni. E quel muro invisibile c'è. Lo sento perché è dentro di me. Non lo ammetti ma fa male anche a te... Ritorno nel passato e forse anche bambina. Delle mattine gelide osservavo la brina e non avrei creduto che quell'essere diversa mi avrebbe resa fragile per poi sentirmi persa. Non riesco a non pensare a quelle convinzioni che mi hanno vista crescere fin dentro le canzoni. E forse avrei potuto non smetter di ascoltarti, avrei potuto vivermi e insieme anche amarti. E quel muro invisibile c'è. Ne son certa perché è dentro di me. Non lo ammetto ma fa male anche a me. E quel muro invisibile c'è. E quel muro invisibile c'è...
- Pioggia
Dei tanti viaggi nel nord Europa, ricordo sempre con piacere l'attimo in cui compresi che, in Italia, avevo sempre vissuto prettamente in funzione del meteo. Era un pomeriggio d'agosto, ma il cielo scuro non prometteva nulla di buono. Non era da me rischiare, eppure... sarà stata l'aria nuova dell'Olanda, sarà stato scoprire che i suoi abitanti non interrompevano le proprie attività nonostante le frequenti piogge... assecondai la mia sete di scoperta e mi lasciai trasportare, sfidando il maltempo, come a chiedergli di dimostrarmi che avrei sbagliato a non farlo. Incredibilmente, il cielo non versò una goccia ed io passai delle ore memorabili. Fu la prima occasione in cui iniziai a rendermi conto che la tendenza a rinunciare alla vita per evitare i rischi, non era legata esclusivamente al meteo. Durante la mia lunga permanenza nei Paesi Bassi fui poi sorpresa più volte dalle tipiche piogge intermittenti, ma la nuova abitudine a spostarmi con il fidato k-way rese l'esperienza estremamente piacevole e divertente. Scoprii che amavo la pioggia. E ridevo, ridevo tanto perché, nonostante l'impermeabile, tornavo comunque pietosamente struccata e bagnata come un pulcino, in sella alla mia bicicletta grondante. Mi sentivo libera, ed era una sensazione nuova. Iniziai a guardare il mondo con occhi nuovi, alla luce della mia scoperta: senza nemmeno esserne consapevole, avevo passato la mia esistenza a precludermi molteplici possibilità, soltanto per il timore che qualcosa potesse andare storto. Avevo sempre lasciato che la paura vincesse sulla voglia di vivere. Amo viaggiare e ancor più l'idea di farne ritorno con almeno un insegnamento. Trovo che il viaggio (che non sempre è sinonimo di vacanza) porti sempre un cambiamento in coloro che trovano il coraggio di mettersi in discussione. Permette di osservare la vita da un'altra prospettiva e la mente si apre, fino a comprendere che tutto ciò in cui si credeva fino a quell'istante non era regolato da un'unica ed immortale chiave di lettura. Il nord Europa fu l'incantevole cornice in cui capii che “rinunciare a partire, è molto peggio che rischiare di bagnarsi”.
- Fermati
Lo so non mi credi. In realtà io ci provo, corro qua e là ma in fondo non mi muovo. E tu mi dici: “Pensi troppo”. Hai ragione anche stavolta ma non è facile il mondo se vivi capovolta. E tu ancora dici: “Sollevi montagne invisibili, separi confini indivisibili. Insisti già oltre ogni tuo posso, ti spingi fino a cuore scosso. Ascoltami, fermati, fermati, fermati! Perchè a volte c’è solo da aspettare che il tempo decida il destino giusto per te. E se confonderai lacrime e sudore ricorda che è molto più forte il tuo valore.” E torno bambina tra le tue braccia. Del dolore non c’è più nessuna traccia. Ma poi senza te… sarò sola. Lo so non lo senti quel rumore nella testa. Si porta via tutto, ma la voce quella resta. E tu di nuovo dici: “Sollevi montagne invisibili, separi confini indivisibili. Insisti già oltre ogni tuo posso, ti spingi fino a cuore scosso. Ascoltami, fermati, fermati, fermati! Perchè a volte c’è solo da aspettare che il tempo decida il destino giusto per te. E se confonderai lacrime e sudore ricorda che è molto più forte il tuo valore. E torna bambina tra le tue braccia. Del dolore non c’è più nessuna traccia." Ma poi senza te… “Non sarai sola. Non lo sei. Non lo sei mai stata” (Ma io non ti vedevo…) “Non mi mostravo ma non ti ho mai lasciata. Ascoltami, fermati, fermati, fermati... Perchè a volte c’è solo da aspettare che il tempo decida il destino giusto per te. E se confonderai lacrime e sudore ricorda che è molto più forte il tuo valore. Ritorna bambina tra le mie braccia. Ritrova i tuoi sogni e vanne a caccia. Ascolta me, fidati… fermati”
- Ci ho provato mille volte
Ci ho provato mille volte ad allontanarmi da te… ma tu sei in ogni canzone. Sei nella mia testa. Sei sotto la mia pelle.
- Sfido un mondo che non esiste
Shades to live - Sfido un mondo che non esiste Mi chiedi cos’ho stasera ma non lo so. Solo ho qualcosa nel cuore che dice no. Mi vergogno dei miei capricci da bambina, ma a fare l’adulta torna tutto come prima. E resta in me tutto questo sbagliato che c’è, lo trattengo proteggendo chi è intorno a me. Ma dentro fa male questa esplosione, si spegne tutto e si accende l’emozione. Tu vedi soltanto il mio bel faccino triste, io intanto sfido un mondo che non esiste. Sono prigioniera del nulla da troppe lune. Colleziono indecisioni ma diventano lacune. Ho le risposte ma non ricordo dove le ho messe, forse tra la mia delusione e le tue promesse. Parole non dette per amore e poi compresse. E vorrei buttare via tutto ciò che abbiamo creato, cancellare il ricordo di quando mi hai parlato, ignorare la sensazione bruciante che hai lasciato. Ma dentro fa male questa esplosione, si spegne tutto e si accende l’emozione. Tu vedi soltanto il mio bel faccino triste, io intanto sfido un mondo che non esiste. Ho perso la voce per sentirmi la tua bambolina. Ho lasciato chi sono nel tuo bacio di stamattina. Ma dentro fa male questa esplosione, si spegne tutto e si accende l’emozione. Tu vedi soltanto il mio bel faccino triste, io intanto sfido un mondo che non esiste. Seguimi su tutte le piattaforme:
- Lotterò per abbracciare questa me
Lotterò per abbracciare questa me che ha valore, la mia versione leggera che non guarda le ore. Seguirò la sua voce quando lei parla. La comprenderò. Imparerò ad amarla.
- Son sempre stata riflessiva
Son sempre stata riflessiva e impulsiva, allo stesso tempo. Rifletto troppo su ciò che meriterebbe una reazione immediata, reagisco immediatamente ad eventi che avrebbero bisogno di tempo per essere elaborati.
- Ti menti
Ti menti. Ti menti continuamente. Non nasconderti dietro la tua fragilità, o finirai per diventare fragile.
- Ho sempre rinchiuso me stessa
Ho sempre rinchiuso me stessa in uno spazio nascosto dal mondo, in attesa di imparare a vivere. Ma ora colei che ho zittito per troppo tempo ha iniziato a pretendere di uscire. Vivo divisa tra ciò che fingo di essere e colei che sono davvero. Non so come potrò sfuggire a questo…
- Lo sto cercando
Lo sto cercando, il mio equilibrio. Ma se tu mi allontani, il mio mondo precipita e non sento più niente: il mio ritornello preferito, la luce calda del tramonto, le battute degli amici… … tutto ciò che amo, se ne va con te.
- Io me lo prometto
Io me lo prometto. Un giorno mi riprenderò tutto. Il tempo che mi hai rubato. Le occasioni che mi hai impedito di vivere. Le parole che tu sminuivi ma che io trasformerò in arte.
- Ed è così
Ed è così. Ho paura di credere ancora alle parole, all’amore e alla magia che si crea appena le nostre mani si sfiorano.












